La malattia oncologica è sempre accompagnata da forti cambiamenti a livello emotivo, psicologico, relazionale e delle abitudini di vita dell’ammalato e della sua famiglia.

Diversi studi evidenziano la necessità di un approccio globale alle neoplasie, che però non trova applicazione corretta in Italia, in cui la situazione resta precaria, come mostra il Rapporto AIRTUM 2014).

Obiettivo generale del Progetto Caring 360°

Obiettivo generale del progetto è creare un Servizio di Presa in Carico Globale del Malato Oncologico volto a migliorare la qualità della vita e a ridurre la sofferenza psicologica dei malati e delle loro famiglie implementando un’equipe multidisciplinare di professionisti che, agendo in modo coordinato con i medici dei reparti ospedalieri partner, prenderà in carico il paziente dal punto di vista psicologico, sociale e nutrizionale.

Il Progetto mette a disposizione dei pazienti:

• Sportello di Supporto Psicologico per malati oncologici e familiari;
• Servizio di Assistenza Psicologica Domiciliare per malati oncologici che a causa di gravi condizioni fisiche sono impossibilitati a raggiungere l’ospedale;
• Servizio di Nutrizione specializzata per fornire un programma alimentare personalizzato al malato;
• Sportello di Segretariato Sociale Oncologico;

Il progetto è svolto grazie al supporto dei Fondi OPM della Chiesa Valdese ed è realizzato in patenariato con:

• l’U.O.C. di Urologia Andrologica dell’A.O.U. Federico II di Napoli diretta dal prof. Ciro Imbimbo;
• l’U.O.C. di Oncologia dell’A.O.R.N. Ospedali dei Colli (Monaldi – Cotugno – C.T.O.) di Napoli diretta dal prof. Vincenzo Montesarchio;
• l’Unità di Terapia Antalgica dell’A.O.U. Policlinico Federico II, diretta dal prof. Giuseppe Servillo;
• l’U.O.C. di Endocrinologia dell’A.O.U. Policlinico Federico II, diretta dalla prof.ssa Annamaria Colao.

Il progetto è stato elaborato dal dott. Andrea Cappabianca.

Progetto sostenuto con:

i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese

il patrocinio di F.A.V.O.