Il Progetto rappresenta un articolato programma incentrato sulla promozione della lettura e la diffusione del libro in ospedale attraverso:
- il gioco del Bookcrossing;
- l’offerta attiva di lettura (con il libro portato a letto del malato, il reperimento di testi in collaborazione con la banca dati della Biblioteca della Provincia di Napoli);
- l’attività di reading per pazienti che hanno impedimenti o difficoltà di lettura;
- la presentazione all’interno degli ospedali di libri con gli autori, in collaborazione con le principali case editrici italiane;
- la sperimentazione del gioco Quote-crossing, la follia dei numeri per amare i libri…
- Racconti Brevi alla Sponda del Letto (Concorso letterario, dedicato ai cittadini-pazienti degenti in ospedale e agli operatori sanitari delle stesse strutture.
Attraverso la promozione della lettura e la diffusione del libro nel contesto ospedaliero e con gli strumenti del bookcrossing, si favorisce il miglioramento dell’accoglienza e della qualità della vita dei pazienti ospiti di strutture ospedaliere, si assottigliano le mura che dividono l’ospedale dal contesto circostante, si ottiene l’ottimizzazione delle condizioni generali di degenza, offrendo un servizio personalizzato, che serve a ridurre i tempi morti cui è obbligato il ricoverato.
Con questo Progetto vengono liberati libri all’interno degli ospedali, sul modello del bookcrossing. L’obiettivo è farli circolare nei luoghi di cura, nella speranza che si imbattano in un lettore che, dopo averlo letti, li faccia di nuovo circolare o anche li tenga per sé, ma sostituendoli con altri libri.
Il Progetto mira a creare le condizioni affinché ai cittadini che si rivolgono alle strutture sanitarie venga garantito anche un rispetto della propria unicità ed identità di individuo.
In questo senso si cerca di facilitare e organizzare una iniziativa che migliori la qualità del tempo della degenza, valorizzare la relazione partecipata e condivisa migliorando le dinamiche relazionali, comunicative tra gli operatori e con gli utenti.
Lo scambio dei libri in ospedale contribuisce in modo significativo a separare il momento del ricovero dall’idea del solo disagio e di allontanamento forzato della persona dalle proprie abitudini e della propria rete di relazioni.
D’altra parte la lettura di un libro contiene un importante valore aggiunto: non rappresenta solo un’occasione di evasione dal momento della sofferenza e della malattia, ma rappresenta anche un momento di condivisione: l’operatore che propone ad un degente un libro, intesse con lui anche un prezioso momento di dialogo e di relazione, parlando non al paziente ma all’uomo nella sua interezza.
L’ospedale dunque, attraverso lo scambio di libri, diviene luogo di condivisione di conoscenze ed emozioni, laboratorio conviviale in cui si costruiscono le relazioni umane.
La base teorica profonda è quella del dono, che si estrinseca nella triplice azione del dare – ricevere – ricambiare intendendo la solidarietà come scambio finalizzato all’interazione sociale.
LibrUS, infine, puntando al coinvolgimento degli operatori sanitari strutturati li individua tanto come agenti del progetto, quanto come destinatari dello stesso.
L’obiettivo non è soltanto quello di fornisce un’utile strumento per alleggerire la tensione provocata dall’eccessivo accumulo di fattori stressanti dovuti al particolare contesto nel quale si trovano a svolgere le loro mansioni, quanto quello di far emergere le risorse personali del soggetto-operatore sanitario valorizzandole in competenza per la Cura.
L’Associazione Compagni di Viaggio ONLUS ha ideato il Progetto e nel corso degli anni ha disseminato librerie e libri in diversi ospedali:
- Università Federico II di Napoli: Day-Hospital e reparto di degenza dell’U.O.C di Oncologia Medica;
- A.O. Cotugno: U.O.C Malattie Infettive III; U.O.C Malattie Infettive I;
- U.O.C. di Psichiatria e U.O. di Psicologia; U.O.C Malattie Infettive V;
- A.O. Moscati di Avellino: U.O.C. di Oncologia Medica;
- A.O. Rummo di Benevento: U.O.C di Oncologia Medica;
- Ospedale Moscati di Aversa (Asl Ce 2): U.O.C. di Gastroenterologia;
- Ospedale San Luca di Vallo della Lucania (Asl Sa 3): U.O.C di Pediatria;
- Ospedale Fatebenefratelli di Benevento: U.O.C di Oncologia;
- Ospedale San Giovanni Bosco di Napoli (ASL Napoli 1): U.O.C di 11 Ginecologia ed Ostetrica;
- Ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia (ASL Napoli 5): U.O.C di Medicina Interna;
- Ospedale Vito Fazzi – Lecce: U.O.C. di Oncologia Medica;
- IRCCS Giovanni Paolo II – Bari.
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